Come posso capire se la mia elettropompa è bruciata e quali possono essere i motivi?
Come posso risolvere?

Bene intanto voglio dirvi che non sono un riparatore professionista, ma vendendo da molti anni elettropompe e seguendo il cliente dalla scelta dell’elettropompa e al post vendita, ho acquisito una buona esperienza anche sui motivi di un bloccaggio o mal funzionamento dell’elettropompa.

Bene ma adesso vediamo come verificare se la nostra elettropompa è bruciata elettricamente o pure no?
Uno dei primi tentativi da fare è smontare il copri morsettiera è annusare si proprio come farebbe un cane da caccia all’interno della morsettiera, se sentiamo puzza di biscotto bruciato e allora il nostro fiuto non può sbagliare l’elettropompa è bruciata.
Mentre se vogliamo verificarla tramite tester, dobbiamo posizionare in funzione continuità, posizionando i puntali uno sulla carcassa della pompa l’altro su uno dei due punti di alimentazione, se d’a continuità vuol dire che l’elettropompa è a massa cioè bruciata.
Mentre a volte può capitare che l’elettropompa può avere difficoltà ad avviarsi, in questo caso può essere il condensatore, che in un video precedente ne ho già parlato, oppure smontando la carcassa e guardando lo statore dell’elettropompa se notiamo una bobina dell’avvolgimento bruciata, vuol dire che l’avviamento del motore elettrico è andato, in questo caso conviene farsi rifare l’avvolgimento della parte elettrica.
Se si tratta di piccole elettropompe il mio consiglio è quello di acquistarla nuova.

Ma quali posso essere i motivi perché si brucia una elettropompa?
Be’ possono essere vari ti elencherò i tre motivi più comuni

1)    Abbassamento di tensione
2)    Bloccaggio dell’elettropompa
3)    La pompa gira senz’acqua  

Il primo punto può essere colpa dell’Enel che apposto di fornire una tensione di V220, per mal funzionamenti della cabina elettrica eroga esempio V180 causando un maggior assorbimento dell’elettropompa ed in seguito surriscaldamento, che porta a bruciare la stessa.
Oppure può accadere quando ci sono cavi di alimentazione molto lunghi e non dimensionati bene cioè piccoli di diametro.
Puoi risolvere mettendo un protettore amperometrico che scattando quando la pompa assorbe più di quello che il costruttore riporta in targhetta, va a salvaguardare e staccare l’elettropompa.
Il secondo punto cioè il bloccaggio, può avvenire per svariati motivi esempio per una poca manutenzione dell’elettropompa quindi cuscinetti grippati a causa di gocciolamento della tenuta meccanica, (questo sarà il tema del prossimo video, quinti iscriviti al canale attiva la campanella per essere informato alla pubblicazione del video, e non dimenticarti di mettere un like.
Il bloccaggio può avvenire anche per causa di aspirazione di corpi solidi che tendono a bloccare la girante e per poco funzionamento dell’elettropompa che tende a grippare
Anche in questo caso la soluzione è montare un protettore amperometrico che in caso di bloccaggio salvaguardia la pompa.
Il terzo motivo è quando una elettropompa gira senza acqua, provocando la deformazione delle giranti a causa del calore prodotto, ed in seguito tendono a bloccare l’elettropompa che si brucerà.
In questo caso consiglio di montare dei prodotti che salvaguardino l’elettropompa contro la marcia a secco come: Press control, Quadri di protezioni, galleggianti o sonde che trovi sul nostro shop online.
Bene a questo punto spero che queste pillole di saggezza ti torneranno utili, e ti aspetto al prossimo articolo.

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